Una ricerca, svolta da Fondazione Promozione Acciaio, indaga sul consumo dei diversi materiali nelle costruzioni non residenziali sul mercato italiano. Rientrano nel ramo dell’edilizia non residenziale, l’edilizia pubblica, quella collettiva e quella produttiva.
Ricerca sull’acciaio portata a compimento in un anno e mezzo, sviluppata analizzando 240 progetti, grazie al supporto di fonti autorevoli come ANCE, CRESME, FEDERACCIAI, ISTAT, WORLD STEEL ASSOCIATION. Sono stati analizzati in dettaglio le caratteristiche di ogni singolo progetto, la quantità di materiali utilizzati in termini percentuali per i diversi elementi dell’edificio, la struttura, le chiusure verticali, la copertura e i solai.

Inoltre, solo per i progetti in carpenteria metallica, è stata analizzata anche l’intera gamma degli elementi in acciaio per carpenteria metallica:

Dalla ricerca si evince un trend in decrescita tra il 2002 e il 2012. Nello specifico, a partire dai permessi per le costruzioni non residenziali solo nel 2012, sono stati 10731, in diminuzione del 43 % rispetto all’arco di tempo 2002/2012. L’industria è il settore che ha risentito di più di questa decrescita, con un calo dal 65% al 38% di superficie totale delle costruzioni non residenziali. Il quadro rientra nella difficile situazione economica del paese che vede una contrazione degli investimenti al -44%.
Per esplorare meglio le quote dei materiali impiegati nel settore dell’edilizia non residenziale in Italia e i volumi di acciaio impiegati, si sono considerati, oltre a quello industriale, i settori più influenti sul mercato italiano: l’agricoltura e il settore dei servizi. In totale il numero di progetti rilasciati nel 2012 sono stati 10731, con una superficie complessiva di 8344128 mq.
Dall’analisi dei dati si evince che nonostante una decrescita progressiva nell’ultimo decennio della superficie di costruzioni non residenziali, la quota di mercato di acciaio utilizzata nelle strutture è raddoppiata considerevolmente dal 2005 al 2015 passando dal 18% al 33%.
Il trend di sviluppo di questo settore è chiaro: la scommessa nei prossimi anni è la riqualificazione edilizia e non la costruzione del nuovo, anche per andare incontro alle esigenze sempre più crescenti di sensibilità legati ai temi della conservazione del suolo e dell’ambiente.
MZ Costruzioni, con oltre quarant’anni di storia nel mercato dell’acciaio, ha saputo districarsi e cavalcare le nuove dinamiche che caratterizzano il mondo delle costruzioni non residenziali, prendendo spunto da ogni trend e seguendo tutte le nuove sfide che porteranno l’acciaio ad essere il materiale di costruzione per eccellenza.